calabrese

“Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti”. Una riflessione sui tempi della città da una prospettiva di Urban Design

Luisa Maria Calabrese

Abstract


Questo articolo affronta il tema della costruzione di relazioni spazio-temporali rappresentative per la società contemporanea dal punto di vista del design urbano. Il che significa essenzialmente passare dall’essere un osservatore ad essere un progettista dello spazio pubblico, responsabile della analisi, progettazione e realizzazione di spazi pubblici . I progettisti urbani, che percepiscono la citta’ principalmente come un fenomeno morfologico, si occupano principalmente del sensoriale, e in particolare delle qualità dello spazio urbano. Questa visione della città come una struttura spaziale-fisica richiede astrazione, per consentire la comprensione della complessità e della continuità dello spazio urbano, la sua trasparenza e la sua indeterminatezza. Tuttavia, questa astrazione non riesce troppo spesso a prendere in considerazione le caratteristiche della città come luogo di abitazione, ignorando le specificità socio-culturali dei suoi utenti diversi. La riflessione che propongo tenta di portare la progettazione urbana al di là di questa astrazione, che è così indifferente all’elemento umano, verso un approccio più concreto e specifico. Richiede un cambiamento nell’interesse postmoderno piuttosto teorico nello spazio urbano - importante anche se nella sua inclusività morfologica - di incarnare una percezione soggettiva e al tempo stesso pluralistica dello spazio e dei suoi possibili usi, tenendo ben conto  delle relazioni temporali, spaziali e socio-culturali.

Keyword


genere; tempi della città; progetto urbano

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092%2F2281-4574%2F1558

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Direttore scientifico responsabile: Mario Coletta| print ISSN 1974-6849 | electronic ISSN 2281-4574 | © 2008 | Registrazione: Cancelleria del Tribunale di Napoli, n° 46, 08/05/2008 | Rivista cartacea edita dalle Edizioni Scientifiche Italiane e rivista on line realizzata con Open Journal System e pubblicata dal Centro di Ateneo per le Biblioteche dell'Università di Napoli Federico II.