
Le voci della città
Abstract
“Con gli occhi socchiusi, l’orecchio attento aspirando il profumo di una città di mare (Ancona) è dato sentire le voci parlottare confuse,come un richiamo, e poi sempre più chiare e distinte, appena intuiscono di essere in presenza di amici, attenti e desiderosi di ascoltare. Lasciandosi trasportare da pensieri leggeri, sembra di sentire un canto salirew alla superficie dell’acqua come un gorgoglio.”
La città è proiezione di eventi dalla radici antiche, che parla di sé e della sua storia attraverso le immagini del suo costruito, con un racconto che procede oltre il binomio razionalista del contenente e del contenuto, del quando e del quanto, del come e del dove, dell’essere e dell’apparire, sino a raggiungere (con un linguaggio sostanzialmente poetico, intessuto di luci, colori, odori e dell’echeggiare delle voci), le sfere più profondamente emotive di quanti la frequentano, la abitano e la vivono.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092%2F2281-4574%2F1837
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Direttore scientifico responsabile: Mario Coletta| print ISSN 1974-6849 | electronic ISSN 2281-4574 | © 2008 | Registrazione: Cancelleria del Tribunale di Napoli, n° 46, 08/05/2008 | Rivista cartacea edita dalle Edizioni Scientifiche Italiane e rivista on line realizzata con Open Journal System e pubblicata dal Centro di Ateneo per le Biblioteche dell'Università di Napoli Federico II.